ANSELMO BUCCI

(Fossombrone, 1887 - Monza, 1955)

Studio di idiota, 1909

Olio su tela cm 50x36
Sul verso scritta autografa “Bucci/1909/Studio/di idiota/36x50”

Bibliografia: Fra le righe, a cura di G.Cribiori, 9cento Milano Edizioni, 2023, Tav 67, p 129

Provenienza: collezione Mario Fossati (Eredi Bucci)
Bibliografia: Anselmo Bucci - La collezione Mario Fossati (Milano, 2009) n 145; Anselmo Bucci 1887 - 1955.  Pittore e incisore tra Parigi, Milano e Monza, Cat della Mostra a cura di P.Biscottini e E.Crispolti, Silvana ed. 2005, tav 3; Anselmo Bucci - La collezione Mario Fossati (Milano, 2009) n 12; Tra le righe. Ventiquattro artisti del Novecento italiano attraverso immagini e parole, a cura di G.Cribiori, 9cento Milano Edizioni, 2023, tav 67, p 129
Esposizioni: Monza, 2005

Contrariamente alle sue abitudini, Bucci si concede il pudore e il tatto di non indicare il nome del personaggio al quale dedica un titolo così eloquente.
Dal punto di vista pittorico si può notare, rispetto ai precedenti ritratti, l’abbandono di una pittura estrememente ricca e carica di contrasti cromatici e caratterizzata da pennellate veementi, appannaggio di una più equilibrata struttura cromatica, più sapientemente bilanciata; nonostante questo, come sottolineeremo più volte in questo volume, latavolozza è sempre la medesima, ma cambiano le percentuali; basti notare la presenza di piccoli tocchi di verde utilizzato qua e la sul viso.
Molto moderna la resa, interessante la scelta e la sottolineatura dell’occhiale storto sul naso, che va ad evidenziare la trascuratezza del protagonista, che risulta quasi comico, specie ponendolo in correlazione all titolo.
Opera dipinta probabilmente in Italia, visto il titolo indicato dallo stesso Bucci, che altrimenti avrebbe scritto in lingua francese, come amava fare.

G.C