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EGON SVARRER

Egon Svarrer

(Esbjerg, 1925 - 1981)

Egon Sambodh Svarrer (Esbjerg, 18 gennaio 1925 - 19 marzo1981)

Allievo dal 1946 a Copenhagen della pittrice Jacobine (Bizzie)  Høyer (26 marzo 1888 – 10 maggio 1971) completò gli studi all’Accademia di Belle Arti di Copenaghen, studiando pittura sotto la guida di Kræsten Iversen (Holsted, 26 gennaio 1886 - København, 9 agosto 1955) e perfezionandosi in affresco ai corsi di Elof Risebye. (Frederiksberg, 1892 - 1961).
Egon Svarrer lavorò in stile naturalistico, ma all'inizio degli anni '60 si affermò come pittore astratto dando vita ad impressioni naturali ispirate dalla sua amata isola, elaborate come forme organiche e fossili geometrico-astratti in forti colori blu, rosso, viola, verde, giallo e nero.
A metà degli anni '60 il linguaggio formale viene rinnovato con fantasiose figurine, forme a zig-zag, sistemi di linee e simili, che vengono inseriti in movimenti ritmici sulla superficie dell'immagine. Nelle sue opere Svarrer ha creato un mix di concretismo e fantasia alla ricerca di nuove armonie ritmiche.
Svarrer venne premiato a Copenhaghen con la Medaglia d'argento nel 1956 e la Medaglia d'oro  nel 1958.
Fu insegnante di disegno ecc. presso FOF, Esbjerg, all'inizio degli anni '60.

Nel 1964 Egon Svarrer fondò insieme ad alcuni colleghi locali il gruppo artistico Konkylien, che ebbe un ruolo importante nella fioritura dell'arte contemporanea a Esbjerg e Fanø.
La Meyers Galleri di Esbjerg era il luogo in cui gli artisti di Konkylien esponevano le loro opere e fu proprio qui che fu celebrato il suo cinquantesimo compleanno con una mostra personale.
Nel 2013 il Fanø Kunstmuseum ha ospitato la mostra speciale “KONKYLIEN – Un gruppo di artisti della Jutland occidentale”.
Egon Svarrer ha ottenuto il suo successo internazionale nel 1973 in collaborazione con la Galleria Sagittario di Milano, con la quale ha firmato un contratto triennale.
Dopo il 1976 espose principalmente in Danimarca e insegnò alla scuola serale di Esbjerg. Negli ultimi anni Svarrer si dedicò alla religione indiana Sambodh, basata sulla meditazione e l'introspezione, e compì diversi viaggi in India.
Soggiornò più volte e in maniera prolungata in Italia; infine, si spostò anche a Parigi, Asia Minore, Grecia, Spagna e, come detto, in India.

Ricevette diverse borse di studio: Accademia 1957; Suhr 1972; Hessellund 1977.

Esposizioni: KE 1952-56; Charl. Primavera 1957-59, 1968- 69, 1972-75; Charl. Eft. 1969, 1975; Ovalen 1977-79. Mostre personali: Esbjerg Handelssk. 1960; Esbjerg Sem. 1963 (retrospettiva); Meyers Gal., Esbjerg 1963 (con Horst Bech, Wolf Dieter Meyer, Svend Pedersen), 1965, 1972, 1975-77, 1983; Esbjerg Kunstforen. 1971 (con Harald Jacobsen ed Erling Juhl); Gal. Milano, Nuovo Sagittario D'Arte Moderne, Milano 1973; Gal. Gl. Strand, Copenaghen 1976, 1978; Holbæk Mus. 1977; Esbjerg Kunstpav. 1980; Den farverige Konkyliemaler, Egon Svarrer (1925-1981), Fanø Kunstmuseum, 1 aprile - 29 maggio 2023,

 

Principali opere: Paesaggio (esposto nel 1952); Pescheria (esposto nel 1954); Due vitelli (esposto nel 1956); Scena di balneazione (affresco, esposto nel 1958, Accademia, medaglia d'oro minore); Vista da San Cataldo, Italia (esp. 1959); Finestre che si riflettono nell'acqua gialla (1965, Soc.-pæd. børnehave-sem., Århus); Vista dalla mia porta (1968, Krogaardsk., Greve); Sesso sulla spiaggia (1970, Esbjerg Kunstmus.); Scultura in giardino (esposto nel 1972); Composizione (1975); Colori indiani (1976); Movimento concreto (1977); Cristallizzazioni sulla spiaggia (1979, Esbjerg Kunstmus.). Decorazioni: Gioventù in patria e all'estero (affresco, 1960, Esbjerg Handelssk.); Decorazioni di facciata, cemento/plastica (Eti-Tuber, Bramminge); inoltre disegni, acquerelli, serigrafie e grafica.

Bibliografia
Vestkysten 11.1.1958; 13.10.1958; 19.12.1959; 8.6.1960; 14.1.1963; 6.9.1963; 25.3.1964; 28.12.1965; Vestjyden 11.6.1960 (interv.); Vestjysk Aktuelt 8.11.1963; 30.12.1965; 15.2.1966; Jyll.p. 7.2.1966; Berl.Tid. 22.11.1970; Pol. 3.1.1969; 27.3.1981; Luigi Cavallo et al. in: E. S., Gal. Milano, Milano 1973; lo stesso in: E. S., Gal. Gl. Strand, Copenaghen 1978; Ulf Gudmundsen in: E. S., dipinti e disegni, Esbjerg Kunstpav. 1980.
Autore: Vera Rasmussen (Ve.R.) Avviso sulle abbreviazioni: Le informazioni provengono dalla quarta versione del Weilbachs Kunstnerleksikon. La redazione dell'enciclopedia è terminata nel 1994. Le informazioni non vengono aggiornate costantemente.


"Le linee devono intersecarsi tra loro, creando così il movimento.
Se sono in linea retta, tutto si blocca.
Nel momento in cui si traccia una linea, ad esempio, è necessario contrapporre qualcosa a questo movimento, che sia un punto, un volto o un'altra linea. In questo modo entriamo nel concetto di contrappunto, che si ritrova in tutte le immagini di qualità.
Si tratta di un concetto astratto, poiché si tratta di cose invisibili nella natura, nella realtà concreta".