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MICHELE MARIESCHI

(Venezia, 1710 - 1743)

Paesaggio fluviale

Olio su tela, cm 40x52,5

Comunicazione scritta del Dott. Dario Succi

Bibliografia: Da Canaletto a Zuccarelli. Il paesaggio veneto del Settecento. Cat della mostra a cura di A.Delneri e D.Succi, Ed.A.G.F., tav.112

Esposizioni: Da Canaletto a Zuccarelli. Il paesaggio veneto del Settecento. Villa Manin di Passariano, Udine, 8 agosto - 16 novembre 2003

 

Il dipinto rappresenta un paesaggio fluviale che, a prima vista, potrebbe apparire anche tipicamente lagunare, se immaginassimo il fondale, definito compendiariamente sulla sinistra, non come la sponda opposta di un corso d’acqua ma come un’isola nei dintorni immediati di Venezia. Un cono d’ombra che lascia completamente all’oscuro la quinta di abitazioni sul margine sinistro, si contrappone alla luminosa tavolozza utilizzata per il fulcro visivo della tela; vera protagonista del paesaggio appare infatti l’abitazione rustica, costruita con una marcata verticalità e senz’altro riprodotta fedelmente dal maestro vedutista. E in questo particolare risulta evidente il virtuosismo pittorico del Marieschi che, influenzato dagli esempi giovanili di Canaletto, realizza tocchi vivaci di colore ed improvvisi rialzi materici di tonalità più chiare; nè sono da trascurare altri elementi che accrescono ulteriormente la suggestione di questo paesaggio, a partire dal timbro tonale del cielo, tipico del pittore veneziano, che trascolora da una base alquanto schiarita per iscurirsi progressivamente verso l’alto con l’inserimento di cupe nubi.
La presenza delle tre figurine in primissimo piano, la cui definizione, dai connotati macchiettistici, presenta analogie stringenti con la coeva produzione di Canaletto, rappresenta l’inserimento di un elemento di “animazione” che é sempre presente anche nei dipinti più propriamente vedutistici.