Allievo di Paolo e Domenico Visani, proseguì i suoi studi sotto la guida di Tullio Golfarelli nell’Istituto Superiore di Belle Arti di Bologna. Fu attivo a Milano, si recò nel 1918 negli Stati Uniti, dove soggiornò per un periodo.
Eseguì il Monumento ai Caduti di Camposanpiero di Padova, per il quale vinse il concorso, e di quelli di Sbrienno, Bussero, Rosate, Pertusella, Siziano, Villa del Conte e Conegliano; tra gli altri monumenti pubblici si ricorda quello a “A.Costa” a Lugo di Romagna.
Particolarmente attivo nel campo della scultura funeraria, eseguì anche molti ritratti e opere di genere.
Espose con regolarità alle Mostre Sindacali di Milano.
Alla Galleria d’Arte Moderna di Milano è conservato “Il Caduto”, particolare in bronzo del monumento ai caduti di Daumia, mentre nel Museo Mazzini di Genova è presente la scultura “lo Statista”.