ATTILIO BRUNELLO PERDUCCA
(Milano, 1893 [1898] - Genova, 1962)
Dopo un'iniziale formazione presso il padre cesellatore frequenta l'Accademia genovese. Autore di ritratti, inizialmente esegue opere funerarie di gusto tardo bistolfiano accostandosi in seguito ai dettami dell'arte di re gime. Nel 1936 è nominato Accademico di merito dell'Accademia Ligustica di Genova. Espone a Genova dal 1915 («Dies Irae»), partecipa alle rassegne della Promotrice di Belle Arti di Torino dal 1919 ed espone alla Biennale di Venezia del 1924 e a Monza nel 1925 («Haschisch»).
Autore essenzialmente di ritratti, monumenti funerari e celebrativi, si mosse tra inclinazioni tardo-liberty latamente simboliste e adesione al classicismo accademico, senza tuttavia, mai riuscire a staccarsi completamente dalla retorica imposta dall’ufficialità di regime.
Fu anche apprezzato medaglista.