Giuseppe Scalvini
(Milano, 1908 ~ Desio, 2003)
GIUSEPPE SCALVINI
(Milano, 1908 ~ Desio, 2003)
Fin dall'infanzia inizia a lavorare come decoratore e nel 1924 inizia a frequentare l'Accademia di Brera; nel 1930 segue i corsi di Eugenio Pellini ed esegue, chiamato dall’Architetto Stacchini, diverse decorazioni, tra cui le grandi aquile della facciata della Stazione Centrale. Nel 1931 espone ai Corsi Biennali di Brera, dove viene segnalato. Nel 1935 un suo bozzetto per la statua della Giustizia viene premiato ex-equo nel concorso per il Palazzo di Giustizia di Milano. Nel 1937 vince il I° premio di scultura alla VIII Mostra del Sindacato Interprovinciale con l'opera Giuseppe venduto dai fratelli; Grazie al denaro ricavato dal premio compie il suo primo viaggio a Parigi, dove all'Esposizione Internazionale si confronta con Guernica di Picasso, che muterà per sempre il suo modo di intendere e concepire l'arte.
Nel 1945 è premiato alla Mostra d'Arte Sacra dell'Angelicum di Milano; nel 1946 presenta la prima grande personale alla Galleria 15 Borgonovo di Milano e insieme a Brizzi, Fumagalli, Meloni, Tettamanti e Ramponi fonda il Movimento Realista.
Nel 1947 si aggiudica il Premio unico di scultura alla Mostra Fondo Matteotti a Milano. Nel 1948 partecipa per la prima volta alla Biennale di Venezia (XXIV edizione) dove verrà nuovamente invitato nel 1954. Partecipa alle più importanti mostre italiane, tra cui numerose Biennali di Milano e Firenze; espone in importanti Gallerie italiane e prosegue la sua attività fino alla fine, ricevendo importanti premi e riconoscimenti. Nel 1996 il Museo della Permanente lo invita a presentare una grande Mostra antologica sul suo lavoro, con catalogo a cura di Mario De Micheli.
Nel 2003 poco prima della sua scomparsa, la citta di Desio presenta lo Spazio Scalvini in villa Tittoni Traversi, dove sono custodite molte delle sue opere.
