Si diplomò alla Scuola d'Arte Applicata "Ala Ponzone" di Cremona e iniziò il suo apprendistato come scultore. Nel 1929 si trasferì a Roma e poi, nel 1937, a Torino dove si iscrisse all'Accademia Albertina per seguire i corsi di Felice Casorati. Nel 1939 esordì all'Esposizione del sindacato interprovinciale fascista allestita alla Società promotrice di Belle arti di Torino. Dopo aver partecipato alla Seconda guerra mondiale, ritornò a Cremona, dove realizzò numerose opere funerarie. Negli anni cinquanta si trasferì in Svizzera ed ebbe grande successo tra i collezionisti privati. Si dedicò soprattutto alla realizzazione di ritratti, teste di adolescenti, figure femminili e allegoriche. Lavorò anche come pittore.